lunedì 4 agosto 2014

Parliamo di... Resident Evil

Io sono cresciuta giocando a Resident Evil. I migliori ricordi della mia infanzia sono legati al gioco perciò sono molto affezionata a quel nome.



Ho iniziato a soli 4 anni come spettatrice; nel primo episodio del gioco con la Sega Saturn (per me sarà sempre femminile! Alcuni la intendono come maschile ma per me LA CONSOLE=NOME FEMMINILE), dove mio padre dirigeva la storia e mia sorella prendeva appunti per non perdere nemmeno un bonus che avremmo potuto riscontrare nel finale. Appena uscito il secondo episodio con la Playstation 1, quasi ogni sera per qualche minuto io e mio padre ci sedevamo in postazione; mia sorella più grandicella ormai aveva altri interessi per cui ero io ad assisterlo. Il terzo episodio, Nemesis, me lo procurai parecchi anni successivi all’uscita. Presi il gioco per pc perché non disponevo delle nuove piattaforme elettroniche e della ps1 ormai era raro trovare dischi. Lo iniziai con un’amica; tuttavia lei, nonostante fosse un’appassionata di film horror e mi facesse compagnia nelle mie maratone notturne, non riusciva a reggere il peso degli agguati. Perciò continuai da sola. Purtroppo non lo riuscii a finire per un guasto al computer e quando ne ebbi uno nuovo esso non disponeva di lettore cd trattandosi di un netbook. Così successivamente finii per guardare il finale del gioco in uno dei tanti gameplay su youtube.
Grazie a youtube potei conoscere anche i seguiti della saga e nonostante i pareri negativi e le evidenti differenze sono intenzionata all’acquisto di tutti gli episodi, un domani quando avrò denaro da spendere superficialmente. Devo ancora apprendere la trama di Code Veronica, Resident evil 0, 5 e 6. Ho concluso di vedere il gameplay del 4 e gli altri li ho visti a sprazzi giusto per constatare le differenze di gioco. Nonostante i cambiamenti di stile li trovo interessanti. Ci sono anche minigame per cellulare e game effettivi esclusivamente per piattaforme alternative. Li voglio conoscere!
Ci sono poi altri spin off che vengono inseriti in varie sottocategorie di RE: Gun Survivor, Outbreak, Chronicles, Mercenaries, e altre contenenti un solo titolo.



SAGA CINEMATOGRAFICA
Intanto mi son tenuta aggiornata con i vari film tratti dalla storia. Vidi in contemporanea quasi tutti i titoli, tranne il quinto episodio di cui vidi una cinquina di minuti del finale al cinema (ci eravamo imbucati in una sala a caso perché il film che eravamo andati a vedere era davvero noioso). Sono sempre stata convinta che il secondo titolo fosse il migliore tuttavia non avendo mai fatto una maratona consecutiva facevo un po’ fatica a ricordare i dettagli.
Proprio nel mese di luglio mi sono obbligata, con piacere, a guardarmeli per poterli gustare come fossero solo uno.


È il cofanetto che ho acquistato su Amazon. Attraverso una promozione l'ho potuto avere a soli 8€.







RESIDENT EVIL: RETRIBUTION
Ma cosa non è il quinto capitolo filmico di Resident evil?!?!
Energizzante e colmo di sorprese. Si apre con qualche incertezza. Cerca di regalare un po’ di inquietudine riguardo al procedimento della storia. Soprattutto nel punto in cui si mostra la vita famigliare del clone di Alice che  "appare come un sogno della stessa".
Diciamo che venire a sapere che la mia dolce e coraggiosa Jill Valentine si era imbastita dei panni della cattiva mi ha sconvolta alquanto; altrettanto veder mutato in buono e nobile il cattivone Wesker. Ma ammetto di essermi abituata molto facilmente al mutamento dei ruoli giostrati dai ragnetti elettronici della Umbrella. Eppure ritrovare la protagonista del mio videogioco preferito con una tutina violacea dai dubbi gusti e la folta chioma bionda da tipica belloccia mi ha fatto storcere il naso parecchio. È solito modificare anche l’aspetto quando si cambia ruolo però così è troppo. Annulla troppo l’immagine originale! Controllando in giro però ho capito che erano riferimenti tratti dai giochi e non era frutto di qualche mente malata della produzione! Quindi ho sorvolato.

Continuando a parlare di somiglianze dei protagonisti del videogioco con gli attori devo ammettere che sia Jill Valentine che Ada Wong (notate la camminata e il modo di muoversi di quest’ultima nella sala dove parla con Wasker assieme ad Alice) siano parecchio simili se non identiche in modo impressionante! Chris e Claire Redfield invece non molto. Quello che mi ha lasciato più dubbi è stato proprio l’amato e agognato Leon. Inizialmente non mi convinceva però mano a mano che il film si coceva mi ha ricordato maggiormente la parlata e mi ha fatto apprezzare di più l’aspetto (che nei RE in alta definizione ricalca alla perfezione).




Ma ne vogliamo parlare della love story tra Ada e Leon? Dei gesti romantici di lui e a volte anche da provolone.. La coppia che tutti vorrebbero vedersi dare almeno un bacio! Che dolci
<3 
E se leggerete fino in fondo questo “articolo” vi regalerò una sorpresa a proposito di questa coppia!



Per concludere, il finale lascia spazio ad uno sfondo che mi ha fatto sussultare dal divano: lo schieramento da battaglia dei protagonisti. Perfetto. Epico.



PROSSIMAMENTE
Sono venuta a conoscenza della programmazione di un sesto film della saga. Si chiamerà Resident Evil: Rising ed uscirà nel 2015. Non vedo l’ora. Vista la conclusione della retribuzione immagino proprio che ritroverò i personaggi che adoro tanto tanto!


FILM IN COMPUTER GRAFICA
Ho conferito necessario vedere ed esaminare anche i tre esemplari di film realizzati dalla Capcom.

BIOHAZARD 4D EXECUTER
È un cortometraggio realizzato per un parco a tema in giappone e quindi non è stato rilasciato al cinema. Io me lo sono procurato (un grazie a chi me l'ha veramente procurato <3 ) su Youtube sottotitolato in inglese (se attivate i sottotitoli automatici li potrete avere anche in italiano). La qualità è molto “pixellosa” però è piacevole.



RESIDENT EVIL: DEGENERATION
Ho potuto ammirare la computer grafica impeccabile. Nonostante non sia appassionata anzi sia quasi sempre abbastanza negativa in fattore di film o cartoni animati in 3d, questi sono spettacolari, nelle movenze, nelle rappresentazioni ed espressività. Ovvio il labiale lascia un po’ a desiderare non essendo impostato per la lingua inglese bensì quella giapponese però d’altronde anche nelle interpretazioni di attori non ci si può aspettare un doppiaggio perfetto.
Il primo a calcare la mia tv è stato Resident Evil: degeneration con quell’eroico di Leon e la compare Claire. E non ho nulla di cui replicare. È intrattenimento puro. Piacevole e coinvolgente. Anche se caro Leon, stai attento a non fare troppo il playboy con Angela perché noi fan ti teniamo sempre d’occhio e poi andiamo a riferire ad Ada!
Inoltre mi ha parecchio fomentata udire la voce di Anna Tsuchiya (interprete delle canzoni di Nana nell’omonimo anime; anche lei sarebbe potuta essere un'ottima Ada) nei titoli di coda. La voce di quella donna è ipnotica!

RESIDENT EVIL: DAMNATION
Appena sono partite le prime scene sono rimasta incantata dalla magnificenza della CG. Se nel capitolo precedente questa tecnica era molto buona in questo potrebbe far invidia a qualsiasi film della categoria! Io non sono una gran esperta del genere ma l’utilizzo che ne hanno fatto lascia allibiti! A tratti si confonde con la realtà. La storia impeccabile comprende attimi di suspance in cui si è convinti che il film sia giunto al termine quando invece continua ancora. Sono rimasta stupita da cambiamento nel comportamento di Ada: più provocatrice e quasi ostile. E inoltre dettaglio che non ho accettato: ADA NON HA GLI OCCHI CHIARI!!! Per il resto la solita ironia di Leon accompagna il percorso che appare come un videogioco passivo (ci sono addirittura momenti in cui il protagonista parla da solo).
Anche nei titoli di coda di questo episodio ritorna la voce magnetica di Anna e contemporaneamente si vedono sequenze tratte dal videogame Resident evil 6.


I MIEI PREFERITI
Il mio preferito penso rimanga il secondo capitolo però anche il quinto non è da meno. E devo aggiungere anche Resident Evil: Damnation per le sue qualità visive.



GIUDIZIO GENERALE

Tirando le somme: la gente si è sempre suddivisa quando si parlava di Resident Evil. Si analizzava la differenza del videogioco dalla saga cinematografica; si analizzava la prima trilogia del videogame con quelli successivi; si analizzava il cambiamento dell’aspetto degli zombie a infetti. Si è sempre trovata una scusa per accanirsi sulle modifiche innovative apportate alla storia. Ma secondo me se avessero mantenuto identica la trama e lo stile di gioco gli appassionati avrebbero comunque trovato un modo per attaccare i capitoli successivi e i film. D’altronde ci saremmo annoiati se in mano avessimo avuto l’ennesimo episodio uguale.
Personalmente apprezzo che da un soggetto come RE (alcuni agenti in una villa devono scoprire cosa c’è che non va; una città invasa da zombie in cui un agente deve sopravvivere; l’agente che deve salvare la figlia del presidente in un paese spagnolo di infetti; ecc.) abbiano tirato fuori la storia di Alice e che le abbiano affiancato i protagonisti del gioco. Trovo che ci sia stata un’ottima intersecazione tra la storia del videogioco e quella del film. Non è il videogioco, è un’altra prospettiva del pianeta proposto nel videogioco.





SORPRESA!!
Ve l’avevo promesso che ci sarebbe stato un “regalo” per voi in riferimento alla love story Leon-Ada. Dopo tanti ripensamenti ho deciso di scrivere una fan fiction su di loro.
Vi lascio qua sotto il link. Fatemi sapere se vi è piaciuta.




Un bacione da LaRaccontastorie

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