Spero vi piaccia!
Gli occhiali del cieco
C’era
una volta un vecchietto cieco che sedeva su una gracile seggiola davanti alla
sua dimora. Lui osservare non poteva. Tuttavia al suo udito acuto nulla sfuggiva.
Solo la sera rientrava; quando la gente affaccendata del paesello si rintanava
a casa per coricarsi e per prepararsi ad una seguente giornata frenetica.
Un
pomeriggio un ragazzino paffuto ed impacciato che era solito passare di là dopo
esser uscito da scuola gli si avvicinò e gli chiese quale fosse il motivo per
cui tutti i dì facesse ciò. L’anziano cieco gli rispose che i passi altrui
erano la sua visuale della stradicciola.
“Come
puoi, tu vecchio cieco, osservare ciò che guardo quando io stesso per uno
scherzo del destino son costretto a vedere attraverso degli occhiali?” obiettò
il giovane.
“Sono
solamente dei vetri negli occhi. Tu non vedi realmente ciò che attorno a te
compare” chiarì egli.
Il
ragazzino sempre più confuso gli chiese spiegazioni. Allora l’anziano cieco
disse: “Gli occhiali possono sistemarti la vista ma non potrai mai vedere
quello che si nasconde se le orecchie tapperai.”
Incuriosito
il ragazzo si tolse gli occhiali, chiuse gli occhi e si sedette accanto
all’uomo saggio. Il vecchio cieco iniziò dunque a tradurre i suoni dei passanti
in immagini dettagliate. Raccontò di un uomo che si affannava in cerca di
prestigio e di una donna trascurata che si incontrava con l’amante. E di molte
altre vite.
Un bacione
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