sabato 18 gennaio 2014

Parliamo di... Cultura ≠ Intelligenza

Recentemente è scoppiato un trambusto su YouTube. Il solito critico di turno che giudica il solito famoso personaggio.


“Non sarà quella delle uniformi blu contro le uniformi grigie? La guerra in cui i fratelli lottavano contro i loro fratelli?” Cit. Quella Casa Nel Bosco

Non entrerò nei dettagli perché poco mi importa. Anche se vorrei precisare un punto al riguardo: dietro alla telecamera c'è comunque una persona che possiede una vita e una personalità che noi utenti esterni non conosciamo; può possedere problemi e giornate negative. Ciò che uno pensa ed espone può essere moderato senza l’insistenza. Noi non abbiamo il diritto di accusare a spada tratta, tantomeno di apporre su di loro cause di cui non ne possiedono le redini. In aggiunta prima di propinare al mondo i propri pareri bisognerebbe pensare se essi potrebbero apportare veramente un miglioramento alla comunità oppure solo disgregarla in vari ceppi incendiati. Chiudo.
Ho cominciato con tale introduzione perché visionando un video del caso proposto (son pur sempre una comune mortale curiosa! No, bhè, volevo solo capire il motivo dell’esplosione funesta) ho colto una frase o meglio un'insinuazione che pensavo nel 2014 non potesse esistere più nelle credenze popolari.

"…il pubblico è composto da persone di basso livello, da persone stupide, ignoranti. Poi siamo in Italia figurati! Praticamente è come dire che è composto da pecore! Il pubblico non ha mai ragione: mai, mai e poi mai. Raramente  ha ragione, raramente il pubblico.. di solito sono i critici quelli che hanno ragione. Sono le persone di intelletto un po’ superiore che si elevano che tendenzialmente hanno ragione…"

Ma il suo discorso prosegue fin troppo a lungo. La concezione che ha voluto rappresentare questo tizio, di cui ometto il nome perché non considero giusto apportargli pubblicità, è stata l’ordinaria sintesi:
CULTURA = INTELLIGENZA
In un certo senso mi fa ridere che un critico (il quale si reputa superiore e intelligente) si abbassi ad un livello simile, al livello in cui espone la solita tiritera mangiucchiata anche dagli ovini stessi.

Le pecore sono animali molto timidi e spesso il loro nome viene adoperato come insulto lieve. Si pensa che siano animali idioti solo per il loro timore nei confronti dei rumori forti ma nonostante ciò sono parecchio intelligenti, possiedono una facilità di apprendimento elevata ed un'ottima memoria!



Non capisco come si possa solo pensare una cosa del genere nell'epoca odierna. Non per ridurre il  valore dell'istruzione e ciò che dirò non è nemmeno dato dal fatto che il mio titolo di studio non sia dei migliori (potessi tornare indietro non potete immaginare quante scelte cambierei ma non si può ottenere tutto nella vita) ma da quando la logica è data dall’aver studiato un libro di storia o dalla conoscenza della posizione geografica del..?! Certo, studiare e leggere determinati argomenti ti possono aiutare a tenere allenato il cervello ma non ti insegnano ad utilizzarlo. Son due cose ben differenti.


Chi di voi sapeva che Maometto era un venditore di pentole alla Mastrota??? Quasi nessuno, vero? Questa piccola pillola di saggezza viene dal mio caro Ziuccio muratore che ha conseguito la terza media :)


Purtroppo non tutti possiedono la stessa logica, che a parole povere, è quel fattore che fa intuire una risposta corretta o scorretta in un tempo personale, ragionando e motivando. Infatti per smentire i molti che pensano che l'intelligenza vada a pari passo con la cultura specifico che la sottoscritta non avendo un diploma (bensì altro) nel periodo in cui mia sorella doveva esercitarsi con gli esami, per curiosità (già, la vita sarebbe noiosa senza di essa) ho voluto sfidare me stessa provando a risolvere gli esercizi logici che doveva eseguire da un libro/mattone. Ora non ricordo bene perché sono trascorsi circa 3 anni ma sono certa che non trattassero solo numeri. Quindi costatando che la mia cultura fosse a zero, paragonata a quella di mia sorella, e perciò anche la mia intelligenza o logica secondi alcuni, non mi capacito allora del fatto che sia riuscita a risolvere i problemi. Non mi capacito del fatto che sappia usare parecchi tempi verbali (anche se spesso mi impappino :P). Non mi capacito del fatto che sappia fare due più due e pure di comprendere che il fuoco bruci.
Secondo il mio modesto parere sono l'esperienza e la riflessione che ti portano a maturare l'intelligenza; ci si esercita nel pensare singolarmente. Ed a modo proprio, quindi si può dire che ognuno é intelligente, ognuno possiede un grado e una tipologia di intelligenza personale.


Ragazzi, per favore finiamola di mettere a trainare la nostra carrozza dai cavalli Intelligenza e Cultura vantandoci di questa seconda e giustificandoci delle idiozie che fuoriescono dalla bocca invece di farle filtrare dal cervello.
Come ho già specificato sopra l'insegnamento aiuta ma non è fondamentale per diventare intelligenti e saggi (fattore che purtroppo determinata gente possiederà un grado o due inferiori alla media).

A destra il calesse dell'ignoranza e a sinistra il calesse della presunzione.
Il nostro cervello non è un'unica carrozza bensì una sfilata di calessi.





Ricordiamoci che la cultura può avvenire anche in seguito agli studi (io ne sono un esempio vivente) e può essere considerata in qualunque campo, che siano videogiochi, letteratura, cinematografia, giardinaggio, cucina, o igiene... O altro ancora!
Perciò concludo esortandovi a non farvi buttare giù da chi utilizza paroloni e vi sbatte in faccia le sue 5 lauree, voi ragionane e rispondetegli!

Un bacione
Da LaRaccontastorie *belante ed ignorante


PS tutti siamo ignoranti perché la conoscenza è infinita, nessuno è intelligente :P

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