Recentemente è scoppiato un trambusto su
YouTube. Il solito critico di turno che giudica il solito famoso personaggio.
“Non sarà quella delle uniformi blu contro le
uniformi grigie? La guerra in cui i fratelli lottavano contro i loro fratelli?”
Cit. Quella Casa Nel Bosco
Non entrerò nei dettagli perché poco mi
importa. Anche se vorrei precisare un punto al riguardo: dietro alla telecamera
c'è comunque una persona che possiede una vita e una personalità che noi utenti
esterni non conosciamo; può possedere problemi e giornate negative. Ciò che uno
pensa ed espone può essere moderato senza l’insistenza. Noi non abbiamo il
diritto di accusare a spada tratta, tantomeno di apporre su di loro cause di cui non ne
possiedono le redini. In aggiunta prima di propinare al mondo i propri pareri
bisognerebbe pensare se essi potrebbero apportare veramente un miglioramento
alla comunità oppure solo disgregarla in vari ceppi incendiati. Chiudo.
Ho cominciato con tale introduzione perché
visionando un video del caso proposto (son pur sempre una comune mortale
curiosa! No, bhè, volevo solo capire il motivo dell’esplosione funesta) ho
colto una frase o meglio un'insinuazione che pensavo nel 2014 non potesse
esistere più nelle credenze popolari.
"…il pubblico è composto da persone di
basso livello, da persone stupide, ignoranti. Poi siamo in Italia figurati! Praticamente
è come dire che è composto da pecore! Il pubblico non ha mai ragione: mai, mai
e poi mai. Raramente ha ragione, raramente
il pubblico.. di solito sono i critici quelli che hanno ragione. Sono le
persone di intelletto un po’ superiore che si elevano che tendenzialmente hanno
ragione…"
Ma il suo discorso prosegue fin troppo a
lungo. La concezione che ha voluto rappresentare questo tizio, di cui ometto il
nome perché non considero giusto apportargli pubblicità, è stata l’ordinaria sintesi:
CULTURA = INTELLIGENZA
In un certo senso mi fa ridere che un critico
(il quale si reputa superiore e intelligente) si abbassi ad un livello simile,
al livello in cui espone la solita tiritera mangiucchiata anche dagli ovini
stessi.
Le pecore sono animali molto timidi e spesso il loro nome viene adoperato come insulto lieve. Si pensa che siano animali idioti solo per il loro timore nei confronti dei rumori forti ma nonostante ciò sono parecchio intelligenti, possiedono una facilità di apprendimento elevata ed un'ottima memoria!
Non capisco come si possa solo pensare una
cosa del genere nell'epoca odierna. Non per ridurre il valore dell'istruzione e ciò che dirò non è
nemmeno dato dal fatto che il mio titolo di studio non sia dei migliori (potessi
tornare indietro non potete immaginare quante scelte cambierei ma non si può
ottenere tutto nella vita) ma da quando la logica è data dall’aver studiato un
libro di storia o dalla conoscenza della posizione geografica del..?! Certo,
studiare e leggere determinati argomenti ti possono aiutare a tenere allenato
il cervello ma non ti insegnano ad utilizzarlo. Son due cose ben differenti.

Chi di voi sapeva che Maometto era un
venditore di pentole alla Mastrota??? Quasi nessuno, vero? Questa piccola
pillola di saggezza viene dal mio caro Ziuccio muratore che ha conseguito la
terza media :)
Purtroppo non tutti possiedono la stessa logica, che
a parole povere, è quel fattore che fa intuire una risposta corretta o scorretta in un tempo
personale, ragionando e motivando. Infatti per smentire i molti che pensano che
l'intelligenza vada a pari passo con la cultura specifico che la sottoscritta
non avendo un diploma (bensì altro) nel periodo in cui mia sorella doveva
esercitarsi con gli esami, per curiosità (già, la vita sarebbe noiosa senza di
essa) ho voluto sfidare me stessa provando a risolvere gli esercizi logici che
doveva eseguire da un libro/mattone. Ora non ricordo bene perché sono trascorsi
circa 3 anni ma sono certa che non trattassero solo numeri. Quindi costatando
che la mia cultura fosse a zero, paragonata a quella di mia sorella, e perciò
anche la mia intelligenza o logica secondi alcuni, non mi capacito allora del
fatto che sia riuscita a risolvere i problemi. Non mi capacito del fatto che
sappia usare parecchi tempi verbali (anche se spesso mi impappino :P). Non mi
capacito del fatto che sappia fare due più due e pure di comprendere che il
fuoco bruci.
Secondo il mio modesto parere sono
l'esperienza e la riflessione che ti portano a maturare l'intelligenza; ci si
esercita nel pensare singolarmente. Ed a modo proprio, quindi si può dire che
ognuno é intelligente, ognuno possiede un grado e una tipologia di intelligenza
personale.
Ragazzi, per favore finiamola di mettere a
trainare la nostra carrozza dai cavalli Intelligenza e Cultura vantandoci di
questa seconda e giustificandoci delle idiozie che fuoriescono dalla bocca invece di farle filtrare dal cervello.
Come ho già specificato sopra l'insegnamento
aiuta ma non è fondamentale per diventare intelligenti e saggi (fattore che
purtroppo determinata gente possiederà un grado o due inferiori alla media).
A destra il calesse dell'ignoranza e a sinistra il calesse della presunzione.
Il nostro cervello non è un'unica carrozza bensì una sfilata di calessi.
Ricordiamoci che la cultura può avvenire
anche in seguito agli studi (io ne sono un esempio vivente) e può essere
considerata in qualunque campo, che siano videogiochi, letteratura,
cinematografia, giardinaggio, cucina, o igiene... O altro ancora!
Perciò concludo esortandovi a non farvi
buttare giù da chi utilizza paroloni e vi sbatte in faccia le sue 5 lauree, voi
ragionane e rispondetegli!
Un bacione
Da LaRaccontastorie *belante ed ignorante
PS tutti siamo ignoranti perché la conoscenza
è infinita, nessuno è intelligente :P
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