mercoledì 14 maggio 2014

Parliamo di... World War Z

Un titolo che faticherò a pronunciare fino al mio ultimo respiro! (Dannata "R" da mafiosa siciliana!)


L'ho visto qualche giorno fa e devo dire che mi era piaciuto prima che giungesse alla fine. Non ho mai letto il libro e onestamente non mi alletta affatto leggerlo perciò non so se rispecchi un minimo il manoscritto o sia stato stravolto.
Tornando al film: non mi entusiasmava che gli zombie fossero in cgi ma guardandolo, nonostante le voci che avevo sentito in precedenza al riguardo, ho constatato che dopotutto non era così marcata la computer grafica e dove era stata posta era di grande effetto.
Che dire? È un film che mantiene l'adrenalina carica. Si tratta di un action movie non di un horror tuttavia godibile.

Sono stata spinta a guardarlo prima di tutto (già, dopo il fatto che ci fossero zombie) perché avevo letto che c'era lo zampino del mio amato Drew Goddard nella sceneggiatura, poi ho scoperto di una parte interpretata dall’italianissimo Pierfrancesco Favino e poi con emozione anche da Matthew Fox. Le mie colleghe Donne potranno comprendere il motivo per quest'ultimo!

Come ho specificato è un film che coinvolge immediatamente ma che a mio modesto parere si sgretola sul finale. Al termine della visione ho cercato notizie approfondite ed ho letto che all'inizio WWZ si prospettava come trilogia e che poi per motivi di budget ed altri problemi si è scelto di concludere il film in un riassunto.
Inizialmente ero rimasta delusa, non solo perché non ero riuscita a riconoscere e gustarmi la bellissima visione della volpe americana che compare in 15 secondi e svanisce, anche perché non mi capacitavo di come si fosse potuto far coinvolgere il mio sceneggiatore idolo in un progetto così... così irrisolto.

Poi ho letto l'intervista che riporterò a seguito:

“La notizia, come accade spesso per queste cose, è stata ingigantita. Mi hanno chiesto di dare un’occhiata al film, di spulciarmi la storia ed offrire dei suggerimenti. E’ una cosa che capita spesso nel nostro mondo. Il mio compito è stato soltanto quello di visionare il film ed offrire alcune correzioni che sono state fatte in corsa. In pratica tappare dei buchi ed aggiustare i dialoghi”.

I link delle notizie complete
1° Articolo  2° Articolo

Il suo nome non sarebbe dovuto comparire nei titoli del film ma ha contribuito a tal punto da dover rientrare per forza e immagino che senza quegli accorgimenti probabilmente il film sarebbe stato un flop.



Cos’hanno modificato:
Lindelof e Goddard hanno riscritto il terzo atto del film, apparentemente con una mano anche da parte di Christopher McQuarrie, a partire dal momento preciso in cui Brad Pitt sale su un aereo lasciando Israele. Tutta la sequenza sull'aereo, quindi, è stata ideata per preparare il nuovo finale, anch'esso girato da zero nelle riprese aggiuntive.
Ma i nuovi sceneggiatori hanno anche girato alcune scene nuove inserite nella prima metà del film: due scene con le figlie di Pitt e Mireille Enos che li raggiungono nel lettone, e nella cucina, non erano nella versione originale ma sono state inserite per dare maggiore coesione alla famiglia. Inizialmente, infatti, non era l'amore per la sua famiglia a motivare il personaggio di Pitt nella lotta contro l'infezione zombie, almeno non in maniera così accentuata. Stesso dicasi per una scena in un camper sul lato della strada e una telefonata alla moglie nel mezzo di una scena d'azione.

I link alle notizie complete
3° Articolo


Perciò per questa volta sei giustificato, caro Drew. La prossima volta cerca di non farmi più spaventare con queste mezze delusioni!



Come al solito non scriverò la trama perchè i miei "Parliamo di..." voglio che siano una chiacchierata sincera senza fronzoli ma vi lascio qua sotto un post altrui ben scritto.
Trama, recensione, sceneggiatura finale originale del terzo atto





Articolo sullo storyboard finale originale

Adoro gli storyboads! In una vita futura mi son promessa di ricordarmi di fare le scelte corrette riguardanti l'indirizzo scolastico. Avrei dovuto fare la sceneggiatrice o la disegnatrice di storyboards...





Voglio assolutamente provare il videogioco!



P.S. Mi ha ricordato a tratti Io sono leggenda, non so in che modo spiegarlo, l'atmosfera da uomo che salva il mondo, forse. Sono troppo pignola..



Un bacione da LaRaccontastorie

2 commenti:

  1. Non mi esprimo perchè devo ancora vederlo. All'epoca c'erano amici che non volevano vederlo e quindi ho saltato, ma resto comunque curiosa.

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    1. ti consiglio di vederlo ma senza alcuna aspettativa, magari noleggialo perchè secondo me non è uno di quei film che dopo averlo visto hai voglia di rivederlo mille volte! :)

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